Creare un’opera pittorica figurativa è la capacità di far emergere nei dettagli l’intelligenza intuitiva e la creatività per riprodurre con precisione i particolari, ritrarre nei tratti essenziali l’intensità delle emozioni e la forza dei sentimenti.
La mia ottica creativa mi ha portata a integrare con prodotti che la natura mette a disposizione alcune opere, olio su tela, creando così una Tecnica materica e mista con effetto tridimensionale.
Idealizzo nelle opere l’Amore, la donna e la natura, secondo canoni di perfezione ideale:
- La rosa simbolo di bellezza, freschezza, dell’amore perfetto, passione, desiderio, voluttà e di perfezione fisica.
- La conchiglia simboleggia l’amore, così come fa con le perle, è immagine protettiva della vita.
- Il mare, fonte d’ispirazione di questo meraviglioso scenario parlante.
Recensioni
* Click per visionare i dipinti:
* “AMORE MATERNO”
* “AUTORITRATTO”
* “DONNA MASAI CON BIMBO”
* “GIAPPONESINA IN GIARDINO”
* “RITRATTO DI ANTONIA POZZI BAMBINA”
L’opera figurativa “AMORE MATERNO”, olio su tela, 40 x 50 cm., ha partecipato alla Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea, “PREMIO CAPITOLIUM 2017 ROMA”, nella Sala del Bramante, presentata dal Prof. Vittorio Sgarbi e la Presidente Angela Chiassi, è stata inserita nel Catalogo dell’Associazione “ARTE IN CAMMINO”
Della mia opera ha scritto l’Arch. Barbara Righetti: “Solare, calmo eterno amore, dedicato alla pienezza dei sentimenti incornati nei corpi statuari, l’artista riesce a fermare il respiro genuino della vita.”
Della stessa opera figurativa “Amore materno”, la Giornalista e Critico d’Arte Prof.ssa Mara Ferloni si è così espressa: “Un’articolazione morbida nella quale la donna stringe a sé il suo bambino in un abbraccio senza tempo e nella dolcezza della figura c’è la misura della vita e le preoccupazioni del domani…In questa giungla forsennata.”
Le opere figurative, olio su tela, tecnica materica e mista: “AUTORITRATTO”, 40 x 50 cm., “DONNA MASAI CON BIMBO”, 60 x 80 cm.; “GIAPPONESINA IN GIARDINO” 60 x 120 cm.; “RITRATTO DI ANTONIA POZZI BAMBINA”, 40 x 50, sul Catalogo “Artisti Internazionale nell’Arte Contemporanea”, organizzato dall’“ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DEL QUADRATO” di MILANO: ha scritto il Critico d’Arte Alba Vitali: “Federica Maria Ongania è un’artista eclettica, si immerge nelle sue tele donando a chi le osserva la sua essenzialità cromatica e pittorica, che parte da un’idea precisa della mente e da quella incredibile esperienza materiale e spirituale che la distingue. Tutto ciò si trasforma in una commemorazione iconografica che si concretizza in una rinascita moderna e ideale del nostro tempo particolarmente complesso. Si nota nelle sue opere un classicismo controcorrente, una ricerca dei colori che parte da lontano per confondersi in una complicità pittorica essenziale e matura. I volti romantici velatamente malinconici rispecchiano la sua forte personalità. Federica Maria evidenzia con forza l’espressione dei volti e la loro particolare personalità. I colori evidenziandola sua lotta con gli ideali del mondo moderno. Poi arriva improvvisa la speranza e allora la sua cromaticità si alleggerisce e appare improvvisamente la serenità.
L’essenzialità coloristica e figurativa dell’autoritratto conferma la passionalità che la contraddistingue nelle ombre e nei colori smorzati senza quella luce che appare solo nei suoi occhi, dimostrando la forza d’animo di questa artista alla ricerca della felicità con l’arma della sua arte.
Questa pittrice sicuramente continuerà a sorprenderci e a buon diritto può essere annoverata nel panorama dell’arte contemporanea.”
Il Maestro D’Arte Elio Lentini, Presidente dell’Associazione Culturale Aniante-Lentini, scultore e grafico di Dolceacqua (IM), che trasmette ai giovani dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo le sue esperienze artistiche, ha scritto di Federica Maria Onganìa, nel mese di agosto 2016, in occasione della mostra personale “INCONTRO D’ARTE NELLA LUCE – COLORE DI BORDIGHERA”, presso la ‘Saletta UNICEF’: <<Le figure della pittrice Federica Maria Onganìa a mio avviso si presentano con linguaggio figurativo di carica espressiva nella tradizione pittorica nella quale la donna e la natura sono il germoglio dell’armonia. L’artista si identifica con forme e colori che richiamano alla riflessione. La pittrice manifesta quelli che sono gli stimoli e la personalità artistica nelle sue suggestive tele.
Si avverte la nitidezza poetica di un continuo confronto con l’universo femminile, in quanto le opere sensibilizzano sul piano dell’ideazione comunicativa che determinano l’atmosfera, il silenzio e una raffinata ispirazione delle figure tra pensiero e immagine, tra realtà interiore del vissuto. Si intuisce una sorta intellettualistica di pittrice sensibile e determinata.>>
Un affettuoso e sentito ringraziamento va alla mia insegnante, Maestra d’Arte, Colombo Nerina dell’Associazione “ParlAscolta” di Nibionno, che collabora anche con il gruppo “Da Donna a Donna” di Barzago.
Allieva giovanissima e di talento del maestro Ampelio Bonora, ha dedicato la sua vita artistica alla pittura, anche con volontariato rivolto all’arte. Il suo amore profondo per l’arte l’ha ispirata a introdurre con dedizione molti allievi alla pittura.
Vorrei che questa mia esposizione le porti una gratificazione personale che la compensi almeno in parte del lavoro da Lei svolto.